mercoledì 6 febbraio 2013

Censimento degli alberi.

Dopo la Puglia e la Sicilia e' arrivata una normativa unica in Italia," l'albo nazionale degli alberi secolari".
Nel lontano 2007 la Regione Puglia, fece una legge che tutelava gli oliveti ritenuti alberi monumentali, in virtu' alla  loro funzione produttiva,di difesa ecologica e idrologica,facenti parte della storia,della cultura e del paesaggio regionale.
La legge dice che il censimento dovra' essere effettuato dai comuni e chi li danneggia, li mutila o addirittura li abbatte, paghera' da 5 mila fino a 100 mila euro di sanzione.
Inoltre,grazie a questa norma, in  caso di opere edili o stradali,i progettisti potranno individuare prima, l'esistenza di alberi da proteggere;finalmente saremo noi umani ad adattarci alla natura e non il contrario.
Negli anni 80, il corpo forestale fece una lista degli alberi di notevole interesse monumentale, rilevando che in Italia ci sono 22mila alberi di particolar interesse tra cui  2mila esemplari di grande interesse e 150  di eccezionale valore storico o monumentale.
Alcuni esempi di questi esemplari sono:
  • Il Castagno dei Cento Cavalli a Sant'Alfio, con il suo tronco che misura ben 22 metri di circonferenza;
  • La quercia delle streghe di Capannori dall'aspetto bizzarro e un po' tetro;
  • L' illiriodendro del parco Besana di Sirtori in provincia di Lecco, alto ben 50 metri;
  • L'oleastro di San Baltolu di Luras ha impiegato oltre due millenni per raggiungere le sue attuali dimensioni, con circonferenza del tronco di quasi 12 metri e un'altezza di 15 metri;
  • Il cipresso di san francesco in Umbria.
Per finire, il comune dovra' avere un Comitato per lo sviluppo del verde pubblico questo avra' il compito di monitorare, controllare, la promozione del verde.
Spero tanto che questa legge sia stata fatta solo ed esclusivamente in tutela dell'ambiente!http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Ambiente/Tutela-alberi-monumentali-legge-via-primo-censimento/04-02-2013/1-A_004734261.shtml

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