domenica 10 marzo 2013

Ricostruzione unghie rischio cancro alla pelle!

Dopo anni ed anni di ricostruzione delle unghie, c'e' chi inizia a fare delle domande sulle controindicazioni che questa puo' provocare!
Essendo estetista, per scelta personale, non ho mai fatto ricostruzioni.
La ricostruzione unghie ha un business molto remunerativo ma, nonostante questo, io le domande su cosa avrei potuto provocare alle clienti me le sono sempre fatte.

Riporto di seguito soltanto alcune delle controindicazioni:
  • Il tempo; Una brava estetista consiglia di tenere la ricostruzione non piu' di 10 giorni,perché,l'unghia deve respirare;
Pero'iimmaginate di tenere in testa per 10 giorni un cappello...i vostri capelli come li ritrovereste?
Il capello e l'unghia sono entrambe composte principalmente da cheratina,e per poter crescere e rigenerarsi devono respirare!
Quindi.....
  • I prodotti che vengono utilizzati per la ricostruzione; Gel,solvente,sono tutti prodotti chimici e cancerogeni.
Se questi prodotti agiscono per 10 giorni sulle nostre unghie "sane" la probalita' che queste si indeboliscano e' molto alta!
  • Il fornetto a raggi Uva; Sono proprio questi fornetti per le mani a raccogliere il biasimo dei ricercatori americani, perché accusati di emettere raggi comparabili con quelli emessi dalle normali lampade solari, ma senza la possibilità di regolarne la potenza,a favorire l'insorgere dei tumori alla pelle!
Bene, dopo questa piccola sintesi dei vari danni della ricostruzione alle unghie, sarebbe meglio un sano smalto che dopo due giorni si puo' togliere senza rischi ed alcuna controindicazione.
Basta saperlo!

sabato 2 marzo 2013

cosa ti mangi a Taranto?

Cosa mangiare a Taranto?
Vivendo per l'appunto a Taranto e' inutile negarlo, ma e' un problema capire cosa non sia contaminato dalla diossina ed altro....
Ad esempio, mi chiedevo quanto possa far bene la vitamina c contenuta negli agrumi,specialmente in questo periodo di picco influenzale;bene arrivata al mercato mi sono soffermata a pensare da dove  potessero arrivare!
Bene,uno degli agrumeti piu' grandi di Taranto e' sulla strada di Massafra,e per chi non fosse di Taranto,e' situato al fianco dell'Ilva e alle spalle della discarica.
Tra l'altro una delle prime masserie dove sono stati sequestrati ed abbattuti capi di bestiame e' sempre sulla stessa strada!
Per non parlare di cio' che e' stato gia' dichiaratamente proibito come:
cozze,latte e formaggi provenienti da masserie situate nelle vicinanze di Taranto.
Ma a questo punto mi chiedo la provenienza di carne e verdura non etichettato,venduto nella classica bottega ,da dove proviene?
Ho sentito tanta gente che non compra piu' roba locale,si ok,ma chi vi garantisce che la roba comprata al supermercato non sia nostra!?
Leggere l'etichetta potrebbe essere una buona abitudine ed aver tanta fiducia.
La natura, e' l'unico elemento cero in questo mondo.
Il mare, il cielo,la terra e l'aria tutto ciò che producono direttamente o tramite l'ausilio dell'uomo dovrebbero essere di tutti, non tuo ma nostro,perche' nessuno puo' toglierci l'aria, il mare, il sole, la terra e la VITA!.....
Ma a Taranto ce lo stanno negando!

venerdì 1 marzo 2013

Calzature nocive

Bata, leader nel mercato calzaturiero, ha ritirato 4 modelli di scarpe in cui sono state rinvenute tracce di  sostanza tossica cromo esavalente componente chimica estremamentee cancerogena,usata per la concia della pelli.
Questa sostanza a contatto prolungato con il sudore potrebbe rivelasi nociva.
Sperando che possa essere smentito,ora ci tocchera' leggere anche le etichette delle scarpe!
Basta saperlo!

http://www.ogginotizie.it/219383-scarpe-tossiche-da-bata-modelli-ritirati/#.UTC8xaLjiAg